Il curioso caso di Paola Fares
Lei è Paola. I suoi primi quarant’anni se li porta bene 😊, e da quando ha iniziato a prendersi cura di sé ringiovanisce a vista d’occhio, un po’ come Benjamin Button!
Abita a Centobuchi in provincia di Ascoli Piceno, sposata con due figli, lavoratrice instancabile come suo marito, una storia come tante altre tra le mille incombenze quotidiane, cercando di unire doveri e piaceri, seguendo i cicli della vita.
Paola un po’ come la “Giusy” di Ultimo “È sempre amara insoddisfatta e qui la gente non l’ascolta” così decide di lavorare su se stessa perché si rende conto che qualcosa non va, si sente smarrita, disorientata e sente il bisogno di un reset, di un restyling e di una nuova direzione.
Per un puro caso incontra #Simbiosofia nel 2019 ad un workshop che aveva come tema “la spedizione in Antartide del Capitano Shackleton” (tu la conosci?) probabilmente una delle “imprese” più coraggiose e difficoltose della storia, forse uno dei più grandi fallimenti trasformati in uno dei più grandi successi mai esistiti. In quell’occasione ricordo che la prendemmo letteralmente in braccio e lei decise di iniziare davvero a prendersi cura di sé, decise che era arrivato il momento di cambiare.
Inizia a seguire un percorso di Orientamento e bilancio delle competenze con Marina Mariniello – che le consigliai come una delle orientatrici più brave di Europa – iniziando la sua personale spedizione con fiducia ed un coraggio da leoni.
Schiarite le idee decide di iscriversi al corso di formazione in “Tecnico dell’Orientamento” ed ottiene la qualifica; affronta la seconda maternità svolgendo lo stage come project work; si rimette in moto e cambia lavoro nella direzione di un impiego più sostenibile, di un ambiente migliore, di un orario più congruo alle sue esigenze, alla ricerca di uno “spazio vitale” in cui respirare, crescere e migliorare.
Ma non finisce qui: il suo viaggio è davvero pionieristico – solo pochi Capitani coraggiosi lo hanno intrapreso fino in fondo – e decide di continuare a specializzarsi come “Tecnico nella gestione delle risorse umane”: ancora oggi sta svolgendo uno stage ed a breve avrà anche questa qualifica fortissima! Non solo, sarà anche iscritta al CNCP come counselor per aggiungere qualità nel suo modus operandi.
Ancora oggi continua il suo percorso di crescita personale con Marina Mariniello e proprio ieri, in aula, si è sperimentata come conduttore del gruppo centrando l’obiettivo specifico da realizzare; si è sperimentata come counselor in una seduta a due –aiutando Giorgia a nutrirsi di fiducia; inoltre ha supervisionato, alla lavagna, il suo stesso colloquio aiutando gli altri a formarsi e prendere consapevolezza di sé.
Insieme ai docenti del corso ha studiato il team building, la selezione del personale, il coaching, l’assessment, l’orientamento e il bilancio di competenze e sta mettendo mano al restyling professionale!
Dopo l’estate la vedremo su questi schermi nella sua nuova veste di Orientatrice, HR Manager e Counselor pronta a buttarsi sul mercato ed offrire servizi di qualità per le persone!
Inoltre il 26 aprile 2023 sarà ad Ancona, al Museo Mero, in rappresentanza di Simbiosofia e sarà relatrice in un importante convegno con un intervento sull’Ascolto e sull’Empatia.
In fine, e questo è un altro nuovo inizio, se lei vorrà/potrà, vorrei averla come Tutor Formativo nel prossimo corso che stiamo per avviare in modo che la sua professionalità possa donarsi ai futuri corsisti di Simbiosofia.
Certo sembra una storia tra tante, ma è solo per chi si pone un obiettivo e decide di raggiungerlo.