Adattamento Creativo: fondamento del Counseling ad approccio Gestaltico
Ciao, mi chiamo Gregorio e sono un orientatore che sta frequentando il corso di Simbiosofia per diventare Counselor. Questo articolo approfondisce alcuni concetti affrontati in aula, durante il secondo weekend di corso, tenutosi a Marzo 2024, incentrato sul Counselor ad indirizzo Gestaltico.
Gestalt: dalla teoria alla pratica
Nel vasto panorama della psicologia e della terapia, l’adattamento creativo emerge come un concetto di fondamentale importanza, soprattutto nell’ambito della pratica della Gestalt Counseling. Attraverso una comprensione approfondita dei principi della Gestalt, della fenomenologia e del concetto di contatto, possiamo esplorare come l’adattamento creativo influenzi la nostra vita quotidiana e come possa essere applicato in modo efficace per promuovere la crescita personale e professionale, specialmente per i counselor gestaltici. Durante il secondo weekend di corso, questi argomenti sono stati condivisi ed approfonditi in aula dai nostri docenti senior-counselor Cristian Flaiani, Anita Perotti e Cinzia Colantuoni.
🟡La Filosofia della Gestalt e la Prospettiva Fenomenologica🟡
La Gestalt Counseling, fondata sui principi della gestalt therapy, abbraccia un approccio fenomenologico che considera il fenomeno come ciò che si offre alla vista in quanto se stesso. Secondo Fritz Perls, uno dei fondatori della Gestalt Therapy, ogni individuo è un microcosmo, un universo unico in sé stesso, e attraverso l’esplorazione di questo universo interiore possiamo scoprire nuove prospettive e possibilità di crescita. La fenomenologia ci invita a esplorare il significato soggettivo di ciò che viviamo, permettendoci di accedere a una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro ambiente.
🟡Il Significato Profondo del Contatto nella Gestalt e nell’Adattamento Creativo🟡
Il concetto di contatto riveste un ruolo centrale nella psicologia della Gestalt, delineando la natura stessa delle interazioni umane e l’esperienza soggettiva dell’essere al mondo. Secondo Perls e Goodman (1951), il contatto può essere definito come la “consapevolezza del campo o risposta motoria nel campo”, sottolineando l’importanza della connessione tra l’individuo e il suo ambiente.
Nel contesto della psicologia della Gestalt, il contatto va oltre la semplice percezione sensoriale e si estende alla totalità dell’esperienza vissuta. Essenzialmente, è il modo in cui ci rapportiamo al mondo intorno a noi e come questo mondo ci influenzi a livello fisico, emotivo e mentale.
Il contatto è caratterizzato da diversi elementi:
-
Consapevolezza del Campo
Il campo, nell’ambito della psicologia della Gestalt, rappresenta l’intera situazione esperienziale in cui l’individuo è immerso. La consapevolezza del campo implica la capacità di percepire e comprendere la complessità delle relazioni tra gli elementi presenti nella situazione, inclusi gli altri individui, l’ambiente fisico e le proprie esperienze interiori.
-
Risposta Motoria nel Campo
Questo elemento si riferisce alla nostra capacità di agire e reagire all’interno del campo esperienziale. Le nostre azioni e reazioni sono influenzate dalla nostra consapevolezza del campo e dalla nostra percezione della situazione in cui ci troviamo.
-
Interazione e Co-regolazione
Il contatto implica un’interazione dinamica tra l’individuo e il suo ambiente. Attraverso questa interazione, si verifica una sorta di co-regolazione reciproca, in cui l’individuo e l’ambiente si influenzano a vicenda e si adattano reciprocamente.
-
Autoregolazione e Adattamento Creativo
Il contatto consente anche all’individuo di autoregolarsi e adattarsi alle varie situazioni e sfide che affronta nella vita quotidiana. Questo processo di adattamento creativo è fondamentale per la crescita e lo sviluppo personale, poiché consente all’individuo di trovare modi nuovi e flessibili di affrontare le difficoltà e di esprimere il proprio potenziale.
Inoltre, la figura del Sé, come funzione del campo, svolge un ruolo chiave all’interno del processo di contatto. Il Sé rappresenta il sistema dei contatti che avvengono in ogni momento, agendo come il confine di contatto in attività. Variando in funzione dei bisogni dominanti, il Sé rappresenta il sistema dell’adattamento creativo, adattandosi alle sfide e alle opportunità che si presentano.
In sintesi, il contatto nella psicologia della Gestalt rappresenta un concetto ricco e complesso che sottolinea l’importanza delle relazioni umane, della consapevolezza e dell’adattamento creativo. Approfondire la comprensione di questo concetto è estremamente utile per i counselor gestaltici, poiché fornisce una base solida per comprendere e facilitare il processo di cambiamento e crescita nei loro clienti.
🟡La Distinzione tra Approcci Fisiologici e Psicologici al Contatto🟡
A proposito del contatto, Goodman distingue due approcci alla natura umana che sono legati a funzioni specifiche: il fisiologico e lo psicologico.
Il fisiologico riguarda le funzioni non coscienti che assicurano la sopravvivenza e l’omeostasi, mentre il psicologico riguarda gli adattamenti che la sfera fisiologica compie in relazione alla sfera non fisiologica. La vita di un individuo può essere vista come terreno d’azione delle funzioni fisiologiche che gli permettono di conservarsi e delle funzioni di contatto che gli permettono di interagire con l’ambiente, generando assimilazione e crescita.
In conclusione, l’adattamento creativo si rivela cruciale anche dal lato del cliente all’interno della relazione d’aiuto nella pratica della Gestalt Counseling.
È attraverso questo processo che il cliente può esplorare e sviluppare risorse interne, adattandosi in modo creativo alle sfide della vita quotidiana. La relazione con il counselor diventa così un terreno fertile per l’esplorazione di nuove prospettive e per la costruzione di significati personali, facilitando il cambiamento e il benessere psicologico del cliente.
Vuoi conoscere il percorso formativo per diventare Counselor Gestaltico?
COMPILARE IL FORM PER RICEVERE INFO
Al prossimo diario,
Greg 😉