L’obiettivo principale che ci siamo posti è stato quello di sperimentare e sviluppare una metodologia utile a realizzare processi di Empowerment, Resilienza e Progettualità per le persone, per le relazioni, per le Professioni e le Aziende di Oggi!
Ed è qui che entra il gioco l’impianto teorico, storico ed epistemologico della Gestalt che rappresenta il Cuore della nostra sfida metodologica per l’orientamento, la formazione e l’educazione dell’uomo nel terzo millennio in quanto metodologia efficace nel rispondere alle esigenze attuali di persone, professionisti, aziende che vivono nell’epoca della complessità, della Liquidità e dell’Esserci.
Una metodologia che permette di ottenere il meglio da Sé, dagli altri, dal lavoro per concretizzare il Sogno ed il Progetto di una vita vissuta pienamente, con soddisfazione e benessere.
Una metodologia in grado di trasformare la Crisi in Crescita, lo Spaesamento in Apertura di Orizzonti, la Precarietà in Risorsa, la Ferita in Apprendimento, la Fragilità in Occasione.
Una metodologia che prende in considerazione il pensiero, il sentire, l’essere, il fare, il divenire e spinge a mettere in gioco diverse parti di sè (corporee, cognitive, fisiche, affettive, spirituali, emotive) puntando a generare quella competenza personale, professionale, esistenziale che Gregory Bateson chiamava il "savoir faire della complessità" presupposto indispensabile, oggi, per l’empowerment e la “salute” delle persone, dei professionisti e delle aziende.
Si tratta, infine, di una metodologia “neurologicamente aggiornata” ed in linea con le recenti acquisizioni nel campo neuroscientifico in grado di rispondere alle sollecitazioni ed alle innovazioni provenienti dal mondo scientifico.